Baruchello, Gianfranco
Gianfranco Baruchello nasce nel 1924 a Livorno. Si laurea in Giurisprudenza con una tesi in Economia. Dopo aver lavorato per un periodo nel settore industriale, dal 1959 si dedica completamente all’arte.
Si trasferisce a Parigi dove conosce Sebastian Matta e successivamente Alain Jouffroy e Marcel Duchamp.
A partire dai primi anni Sessanta, Baruchello intraprende la sperimentazione di diversi medium e linguaggi, tradizionali e non: la pittura, l’assemblage, la scultura, la scrittura (con testi critici e letterari), la pellicola, il videotape e la fotografia.
Nel 1962, partecipa alla mostra “New Realists” organizzata da Pierre Restany alla Sidney Janis Gallery di New York. Nel 1963 si tiene la sua prima personale presso la Galleria La Tartaruga di Roma.
Nel 1963 realizza il suo primo film, “Il grado zero del paesaggio”, al quale segue nel 1964 il film collage “Verifica incerta” in collaborazione con Alberto Grifi.
Nel 1970 realizza il film in tre parti “Tre lettere a Raymond Roussel” e nel 1971 “Pep Sea Show”, girato in Super8.
Nel 1973, su un terreno acquistato su Via di Santa Cornelia a Roma, fonda l’Agricola Cornelia S.p.a., un’azienda agricola, che è al tempo stesso happening artistico e politico, che terminerà nel 1981.
Nel 1976 partecipa sia alla XXXVII Biennale di Venezia e nel 1977 alla documenta 6 di Kassel.
Nel 1980 realizza “A partire dal dolce” (in Francia conosciuto come “Doux comme saveur”) una registrazione video della durata di 22 ore con i contributi di alcuni dei maggiori filosofi e pensatori francesi contemporanei.
Nel 1985 pubblica in inglese con l’amico e critico Henry Martin “Why Duchamp”, uno straordinario saggio/monologo sulla figura e sull’opera del padre del concettuale.
Nel 1998 l’artista dà vita, insieme alla moglie Carla Subrizi (professore associato di Storia dell’arte contemporanea alla Sapienza di Roma), alla Fondazione Baruchello, con sede nella sua residenza di via di Santa Cornelia, per la promozione di attività culturali.
Il suo lavoro è stato esposto in diversi musei italiani ed internazionali.
Tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma gli dedica la mostra antologica “Gianfranco Baruchello. Certe idee” a cura di Achille Bonito Oliva con Angelandreina Rorro.
Sempre nel 2012 è invitato a partecipare alla documenta 13 a cura di Carolyn Christov-Bakargiev.
Partecipa, inoltre, “doppiamente” alla 55. Biennale di Venezia, invitato da Massimiliano Gioni alla mostra “Il Palazzo Enciclopedico” e da Bartolomeo Pietromarchi al Padiglione italiano.
Gianfranco Baruchello was born in 1924 in Livorno. He earned a degree in Law with a final thesis in Economics. After a period of work in industry, he completely dedicated himself to Art in 1959.
He moved to Paris where he met Sebastian Matta and later Alain Jouffroy and Marcel Duchamp.
Since the early Sixties, Baruchello began to experiment with different media and languages, traditional and non-traditional e.g. painting, installation, sculpture, writing (critical and literary works), film, videotape and photography.
In 1962 he participated in the exhibition “New Realists”, organised by Pierre Restany at the Sidney Janis Gallery in New York. In 1963 he held his first solo show at La Tartaruga Gallery in Rome.
In 1963 he made his first film, “Il grado zero del paesaggio” (The Degree Zero of Landscape), after which, in 1964, he made the film collage “Verifica incerta” (Uncertain Verification) in collaboration with Alberto Grifi.
In 1970 he made the three part film “Tre lettere a Raymond Roussel” (Three Letters to Raymond Roussel) and in 1971 “Pep Sea Show”, filmed in Super8.
In 1973, on land at Via di Santa Cornelia in Rome, he founded “Agricola Cornelia S.p.a.”, a farm, which became an artistic and political ‘happening,’ space that ran until 1981.
In 1976 he participated in the XXXVII Venice Biennale and in 1977 at documenta 6 in Kassel.
In 1980 he made “A partire dal dolce” (Starting from the Sweet, in French known as “Doux comme saveur”) a 22 hour long video recording with contributions from some of the most relevant French contemporary philosophers and thinkers.
In 1985, with his friend and critic Henry Martin, he published in English
“Why Duchamp”, an extraordinary essay/monologue on the father of Conceptualism’s standing and works.
In 1998 the artist founded, together with his wife Carla Subrizi (Associate Professor in Contemporary History of Art at Sapienza in Rome), the Baruchello Foundation. This was established in his residence in Via di Santa Cornelia, to promote cultural activities.
His work has been shown in many different Italian and international museums.
Between the end of 2011 and beginning of 2012, the National Gallery of Modern Art in Rome held an anthological solo exhibition for him entitled “Gianfranco Baruchello. Certe idee” (Gianfranco Baruchello. Some Ideas) curated by Achille Bonito Oliva with Angelandreina Rorro.
In 2012 he was invited to participate at documenta 13 curated by Carolyn Christov-Bakargiev.
He also participated in two exhibitions at the 55th Venice Biennale, invited by Massimiliano Gioni for the “Il Palazzo Enciclopedico” (The Encyclopaedic Palace) and by Bartolomeo Pietromarchi for the Italian Pavilion.
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Videography:
1980
A partire dal dolce, b/w, 22 h, open reels1981
Hermès passe, b/w, 15 ’, VHS
Morte e nascita del pane, b/w, 3’, VHS1983
Kafka unorthodox, colour, 30’, VHS
Sull’Agricola Cornelia, colour, 20’, VHS1985
Dietro l’iride, (in collaboration with A. Laiola e G. Lombardi), colour, 30’, VHS1989
Fraintesi dall’incantevole, (in collaboration with G. Lombardi e A. Laiola. Collective Signature: Altrementi), colour, 11’30’’, VHS1990
Quando il giallo si dissolve, colour, 14’30’’, VHS (Altrementi) Quell’episodio dell’immaginazione che chiamano la realtà1991
68/91, colour, 11’21’’, VHS (Altrementi)
Punto di fuga, colour, 14’45’’, VHS (Altrementi)1992
Cinque esercizi di media difficoltà, 20’, colore, VHS (Altrementi)
Marina, colour, 9’, VHS1993
Edges, colour, 16’, VHS1994
Instabile 1/2/3, colour, 20’, VHS
Il brodo di cammello, colour, 4’48’’, VHS
Di A, con A, colour, 15’, VHS1995
Occhio di pietra, colour and b/w, 30’, VHS
Ponte Casilino, colour, 45’, VHS1996
Non c’è, colour, 6’51’’, VHS
Ballade, colour, 7’13’’, VHS
Quaranta immagini, colour, 3’39’’, VHS
Retard, colour, 3’40’’, VHS
Cento donne viste dall’interno di un’automobile, colour, 6’34’’, VHS
Ai Campi Elisi, colour, 5’50’’, VHS
Sostanza e Modo, colour, 6’3’’, VHS
Secondo natura, 13’10’’, VHS
D.A.F., colour, 4’24’’,VHS1997
Alati, colour, 15’, VHSSource: http://www.luxflux.org/artists/baruc/baru-vid.htm
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Artist works:
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Artist assets: